PRIMA PAGINA
faq
Mappa del sito
Temi caldi
Temi caldi
Notizie
Attualitą
Politica
Economia
In Europa
Nel Mondo
Contrappunti
Intorno a noi
Cittą e Quartieri
La Regione
Religione
Notizie e commenti
Cattolici e politica
Documenti ecclesiali
Link utili
Cultura
Libri
Cinema
Musica
Fumetti e Cartoni
Teatro
Arte ed eventi
Storia
Scienze e natura
Rubriche
Focus TV
Sport
Mangiar bene
Salute
Amore e Psiche
Soldi
Diritti
Viaggi e motori
Tecnologia
Buonumore
Login Utente
Username

Password

Ricordami
Dimenticata la password?
Indicizzazione
Convenzioni


Contrappunti
Tutte le opinioni sono uguali, ma alcune sono pił uguali delle altre Stampa E-mail
      Scritto da Domenico Martino
05/02/07

cervello_gabbia.jpgL'amico lettore "Zampa di giaguaro" si domanda perché tanta difficoltà nel riconoscere la bellezza di un film come Apocalypto. Una domanda semplice, che credo meriti una risposta.

La risposta, caro amico, è che non si tratta di un problema estetico, o di sensibilità cinefila. 

Come osservava Massimo Introvigne nella sua recensione del Codice da Vinci, il successo di quel mediocrissimo prodotto è solo un’altra prova del fatto che l’anti-cattolicesimo è “l’ultimo pregiudizio accettabile” (titolo di un libro dello storico e sociologo americano Philip Jenkins: The New Anti-Catholicism. The Last Acceptable Prejudice, Oxford University Press, New York 2003).

Analoga considerazione è stata svolta dall'ex presidente del Senato Marcello Pera (non credente) che, nel commentare il rifiuto di inserire nella costituzione europea il riferimento alle radici  giudaico-cristiane, sottolineava che "in Europa il pregiudizio anti-cristiano c'è, e purtroppo è molto radicato".

Poco tempo fa mi è capitato di leggere la testimonianza di un giornalista francese, il quale osservava che "se offendi un ebreo, ti radiano; se offendi l'Islam, dopo essere stato costretto a rendere pubbliche scuse, vieni gentilmente rimosso; se offendi la Chiesa, ti promuovono".

Non è solo un problema di redazioni giornalistiche, o della "laicissima" Francia.

Mi raccontava un’amica professoressa che, durante una lezione a scuola, un ragazzo (peraltro musulmano) ha bestemmiato. Al che lei lo ha richiamato e gli ha messo una nota sul registro. Ebbene, gli altri ragazzi hanno protestato, sostenendo la 'normalità' di quel comportamento.

Del resto, come dar loro torto se, con il disegno di legge presentato dal ministro (nel Governo Prodi) Mastella, si prevede di sancire quali offese sono reato d'opinone e quali no?
Così, se neghi la shoah, ti becchi tre anni di carcere (e se neghi il genocidio armeno o quello vandeano?). Se affermi che i sessi sono solo due, maschile e femminile, implicitamente puoi fare una discriminazione dell' "identità di genere" (che cos'è??): altri tre anni di carcere. Se fai satira su Maometto, la pena la stabiliscono gli integralisti islamici, ed è sicuramente afflittiva. Invece, se neghi la crocifissione di Cristo, attribuisci alla Chiesa tutti i mali dell'umanità e quant’altro, diventi miliardario e ti fanno fare un film.

Naturalmente non è Apocalypto.



Giudizio Utente: / 8

ScarsoOttimo 




Ricerca Avanzata
Aggiungi questo sito ai tuoi preferitiPreferiti
Imposta questa pagina come la tua home pageHomepage
Agorą
Lettere e Forum
Segnalazioni
Associazionismo
Comunicati
Formazione
Dagli Atenei
Orientamento
Lavoro
Concorsi
Orientamento
Impresa oggi
Link utili
Informazione
Associazionismo
Tempo libero
Utilitą varie
Link consigliati
Zenit.org
La nuova Bussola
   Quotidiana
Storia libera
Scienza e fede
Il Timone
Google
Bing
YouTube
meteo
mappe e itinerari
Google Maps e
  Street View
TuttoCittà Street
  View



Questo sito utilizza Mambo, un software libero rilasciato su licenza Gnu/Gpl.
© Miro International Pty Ltd 2000 - 2005