Anche il quartiere tradizionale per eccellenza, Trastevere, ha ceduto alle lusinghe del sushi bar. ATM (Via della Penitenza, 7), però, è proprio un sushi bar coi fiocchi. Mentre In Vino Veritas (Via Garibaldi 2/a), senza mezzi termini, la dice subito lunga su quel che vi aspetta.
D'altro canto, anche Il Cantiniere di Santa Dorotea (Via S.Dorotea, 9) non è da meno, in quanto all'esplicazione schietta del messaggio enoico, che qui è veramente al top.
Atmosfera e cucina indiana hanno massima rappresentanza presso il Surya Mahal (P.zza Trilussa, 50). All' Enoteca Ferrara (P.zza Trilussa, 41) si va per un aperitivo, per dei formaggi, per una lauta cena, per degli acquisti enogastronomici; cosa, quest'ultima, che non può non esser tenuta presente anche per la Rivendita di Cioccolata e Vino (Vicolo del Cinque, 11a), all'interno della quale non sarà affatto difficile perdere la testa. Artù (L.go D.F.Biondi, 5) ha pochi rivali tra le birrerie, vista e assaggiata anche la gustosa cucina che lo caratterizza.
Augusto (P.zza de’ Renzi, 15), poi: la trattoria romana che più verace non si può, non distante dal profumo straordinario sprigionato dal pane de La Renella (Via del Moro, 15) un forno meraviglioso.
Valzani (Via del Moro, 37) è la "la Pasticceria": da coma glicemico. Paris (P.zza S.Calisto, 7a) è una meraviglia: la cucina giudaico-romanesca ai suoi massimi storici, insieme a del buon pesce. Bibli (Via dei Fienaroli, 28), invece, è il posto giusto per rinfrancar mente e papille, diviso (anzi, unito) com'è tra libri e ghiottonerie.
Alberto Ciarla (P.zza S.Cosimato, 40) e il pesce, un binomio indissolubile: da trent'anni, prima ancor di sushi e sashimi. Innocenzi (P.zza S.Cosimato, 66) è la gastronomia dove tutto ciò che c'è di edibile sul globo terracqueo sarà costantemente a portata di mano. Sisini (Via S.Francesco a Ripa, 137)? Una pizza al taglio mozzafiato, insieme a tutta la sua friggitoria.
E se ancora faceste un pensierino verso l'India, il Jaipur (Via S.Francesco a Ripa, 56), è l'altro ristorante che in Trastevere si contende la palma del primato per quel che concerne i fornelli esotici. Lettere Caffè (Via S.Francesco a Ripa, 100)? Mostre, spettacoli, concerti, letture: insieme a tante e buone bevande che non mancano mai.
Imprescindibile, Spirito divino (Via dei Genovesi, 31b): da visitare per la cucina, per i vini, per l’ospitalità e per rimirarne la cantina, un'antica sinagoga millenaria.
E che dire di Panattoni (V.le Trastevere, 53) detta l'Obitorio per i suoi tavoli di marmo? E’ indubitabilmente la pizzeria del quartiere, capace di accogliervi fino a notte inoltrata.
da "Strade del Gusto" - Comune di Roma