articolo di riferimento Il 'caso' Galileo
Confesso che anch'io ero tra coloro convinti che Galileo fosse stato messo al rogo. Scoprire che le cose sono andate diversamente è stata una sorpresa che mi ha fatto un po' sorridere di me stesso e delle discussioni tra amici nei corridoi dell'università; o delle dispute storiche con una mia cugina un po' spocchiosetta.
Dunque... condanna al confino in una bellissima villa in cui Galileo poteva continuare a studiare e ricevere visite di personaggi insigni; e condanna a recitare per tre anni i sette salmi penitenziali. Mi permetto di suggerirle ai nostri parlamentari, per la prossima volta, come alternativa all'indulto...
Cordialmente
dott. Filippo Reni