Freaks, USA 1932, b/n, 64'
di Tod Browning, con Olga Baclanova
Freaks è un film unico nella storia del cinema. La vicenda si svolge in un circo dove la bella acrobata Cleopatra seduce e sposa il nano Hans per impossessarsi del suo denaro. Ma quando il piano viene scoperto dagli amici di Hans, i "freaks" appunto, la loro vendetta sarà tremenda.
La MGM commissionò a Tod Browning un film dell’orrore che replicasse il successo del Frankenstein della Universal e il regista confezionò un' opera in cui i fenomeni da baraccone erano interpretati da creature realmente afflitte da gravissime deformità.
Browning filma senza alcuna morbosità uomini spillo, gemelle siamesi, uomini torso, donne barbute, trovando anche il modo di farli esibire in modo funzionale alla storia. Al di là dell’aspetto mostruoso, i freaks si mostrano leali e mansueti, a differenza di Cleopatra e del suo amante, il forzuto Ercole, le cui deformità, non visibili perché tutte interiori, li porteranno ad odiare, a deridere e a progettare l’avvelenamento del nano.
Il finale getta però una luce ambigua su tutti i personaggi, poiché la vendetta delle creature del circo sui due sarà fin troppo crudele. Impressionante la sequenza dei freaks che strisciano sotto una pioggia battente avvicinandosi lentamente a Cleopatra.
Ancora oggi non smette di inquietare anche per la sotterranea (ma costantemente inappagata) ricerca di sensualità che anima la trama.
Pare che la MGM, dopo averlo visionato, abbia eliminato venti minuti di film, ma forse è solo una delle numerose leggende che accompagnano Freaks.
Non è stato girato più niente di simile.