Il gemmologo è un esperto che accerta o identifica, con gli opportuni strumenti tecnici, natura, specie e varietà delle varie pietre preziose.
In Italia, anche se la professione non è ancora ufficialmente riconosciuta, i gemmologi iscritti al Collegio nazionale sono circa 340.
Gli elementi delle gemme osservati da questo esperto sono diversi: qualità (materiale naturale o trattato), peso (anche detto massa), dimensioni, forma di taglio e tipologia di taglio (per esempio brillante, princess, cabochon). Un discorso a parte va fatto per il diamante.
In questo caso l’analisi si concentra anche su purezza, proporzioni e finitura del taglio.
Chi sono i clienti del gemmologo? C’è la signora che vuole saperne di più sul rubino lasciatole dalla madre, così come il giudice che chiede una perizia specifica. Senza dimenticare le banche che vogliono fare degli investimenti in beni preziosi e le aste che devono essere certe della qualità dei beni che propongono al pubblico di acquirenti. Oppure le dogane che si sono attivate per avere la consulenza di questo professionista o le compagnie di assicurazione che per dare la loro copertura non si accontentano del certificato in possesso del proprietario.
Infine, considerato che i materiali in commercio sono tantissimi e non mancano le contraffazioni, questo “mago” dell’analisi rappresenta una figura irrinunciabile per il settore orafo e gioielliero.
Sarebbe auspicabile, consigliano gli addetti ai lavori, che ogni gioielleria potesse contare su un gemmologo o addirittura, nell’ipotesi migliore, che ogni gioielliere avesse questo tipo di preparazione.
Le vie possibili per cercare un lavoro non sono molte. Chi punta su questo mestiere può tentare la strada della libera professione (quella che dà più soddisfazioni economiche), proporsi presso una gioielleria o presso laboratori già avviati, di privati o di enti pubblici, oppure attingere a risparmi sostanziosi per metter su un laboratorio specializzato (così come accade soprattutto al nord).
Per formarsi, la via giusta da seguire è quella dei corsi organizzati da strutture private, mentre non esiste un percorso universitario fatto su misura.
A Roma e a Firenze per imparare l’arte bisogna seguire uno dei corsi organizzati dall’Istituto gemmologico italiano (Igi) o dal Gemological Institute of America (Gia).
Cominciamo dalla capitale: l’Igi offre varie proposte formative. Il 23 gennaio 2006, per esempio, parte il corso di gemmologia della durata di 300 ore e 10 settimane non consecutive. Alla fine si ottiene un diploma riconosciuto che permette l’iscrizione al Collegio italiano gemmologi. Le iscrizioni vanno fatte entro il 30 dicembre.
In aula, tra le altre, si studiano le seguenti discipline: colore e assorbimento, effetti ottici particolari, schede gemmologiche di varie pietre preziose ed esercitazioni pratiche.
Il 30 gennaio parte anche il corso sul diamante, della durata di 120 ore e 4 settimane non consecutive. Altre edizioni di questo corso sono in programma a partire dal 15 maggio e dal 2 ottobre. In primavera, invece, sarà possibile approfondire il tema delle perle naturali e coltivate di acqua salata e dolce. Per saperne di più contattare il numero 0677208353 o consultare direttamente il sito web http://www.igi.it/.
In Toscana, invece, si può ottenere il diploma Gia di Graduate gemologist (conseguibile anche a distanza) dopo 6 mesi di lezioni e il superamento di un esame finale scritto.
Il corso può anche essere suddiviso in due parti: si può scegliere di fare solo le 7 settimane del programma Graduate diamonds (diploma di Esperto di diamante) oppure le 19 settimane successive del programma Pietre di colore.
L’8 maggio 2006 parte l’iniziativa formativa sui diamanti, mentre il prossimo Graduate gemologist inizia l’11 settembre.
Per ricevere ulteriori informazioni chiamare il numero di telefono 055215964 o cliccare sul sito web http://www.giaflorence.com/
Un sito internet utile a chi vuole diventare gemmologo è quello del Collegio italiano gemmologi. Digitando l’indirizzo web www.collegiogemmologi.it è possibile trovare, per esempio, informazioni sui libri di gemmologia da leggere per tenersi aggiornati.
In alcuni casi sono presenti anche recensioni degli stessi testi.
Il Collegio italiano gemmologi è un’associazione professionale, senza scopo di lucro, fondata a Milano nel 1985, con lo scopo di raggruppare i professionisti che si sono diplomati presso gli Istituti di formazione italiani e stranieri.
Dal 2002 il Collegio italiano gemmologi è iscritto all’elenco delle associazioni delle professioni non regolamentate tenuto dal Cnel, mentre di recente è stato inserito nell’elenco delle associazioni delle professioni non ordinistiche che fanno parte della Consulta delle professioni della Regione Lombardia.
I suoi obiettivi sono sviluppare la professionalità del gemmologo attraverso conferenze e incontri e dettare norme di deontologia professionale per disciplinare l’attività dei propri iscritti. Ma anche provvedere all’aggiornamento tecnico-scientifico dei propri iscritti, promuovere la professione presso enti, associazioni, tribunali e musei e diffondere presso i consumatori una corretta informazione gemmologia. Dalla home page del sito è inoltre possibile consultare l’elenco dei soci iscritti ordinato per provincia.
Per ogni professionista sono indicati gli ambiti operativi di specializzazione (per esempio analisi del diamante, analisi gemme di colore e consulenze gemmologiche).
Il Collegio ha sede a Milano, in via Caracciolo 63.
Per saperne di più rivolgersi al numero di telefono 0233603833, o all’e-mail info@collegio-gemmologi.it
