Contrappunti
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I testimonial delle conquiste di civiltà
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La credibilità di Umberto Veronesi e Sabrina Ferilli
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19/05/05
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|  | Umberto Veronesi | Sabrina Ferilli |
I sostenitori del “sì” al referendum hanno fatto partire un’imponente campagna pubblicitaria (tralasciamo di interrogarci sui finanziatorî e sui giganteschi interessi economici che sono dietro la fecondazione artificiale e la sperimentazione sugli embrioni). Il primo testimonial è l’oncologo ed ex ministro Umberto Veronesi, il quale in un’intervista ha avuto questa brillante uscita: “L’embrione umano non merita una particolare tutela, perché ha il 99% del DNA uguale a quello di uno scimpanzè”. E questo sarebbe lo ‘scienziato’? Al professor Veronesi ci permettiamo di ricordare che la vita umana non può essere individuata con parametri quantitativi. Che, peraltro, quell’1% fa una bella differenza. E, soprattutto, che anche gli uomini adulti hanno la stessa percentuale di patrimonio genetico comune con gli scimpanzè adulti. Eppure gli uomini adulti, come Veronesi, sono diversi dagli scimpanzè, pensano in modo diverso… o no? La seconda testimonial è Sabrina Ferilli. Sapere che vota “sì” ci conforta: ci saremmo sentiti un po' imbarazzo se avessimo appreso che la pensavamo come lei. Perché gli ingredienti del suo successo ci sembrano due: un’innegabile bellezza (che non dispiace) ed un notevole opportunismo. Lo stesso opportunismo che ha indotto questa donna, tifosa della Lazio fino all’età di 28 anni (come dichiarò in un’intervista del 27-11-1994 a L’Unità), a ‘reinventarsi’ romanista sfegatata: chiunque sappia quanto per i tifosi la fede calcistica sia una cosa seria - e immodificabile - sa anche quanto sia inconcepibile questo ‘salto della quaglia’ (sempre accuratamente nascosto…). Anche nella scelta di fare la testimonial per la campagna referendaria, ne siamo certi, la nostra 'disinteressata' attrice non avrà pensato neanche per un istante di compiacere l'ambiente radical chic del mondo dello spettacolo... P.S.: Naturalmente, visto l'esito referendario schiacciante, la Ferilli ha pensato bene di "convertirsi" all'idea della maggioranza...
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