Regione: Trentino
Portata: piatto unico
Ingredienti: Farina di granoturco macinata grossa (possibilmente di varietà locale), burro, cipolla, grana, formaggio Spressa, cicoria (od ortiche), sale e pepe
Preparazione: Per prepararla si mette a bollire abbondante cicoria (ma la ricetta tradizionale prevede le ortiche). Una volta cotta la si scola, la si taglia finemente e la si aggiunge all’acqua in ebollizione nel paiolo, unendo subito dopo la farina da polenta. Quando la polenta è cotta, aggiungere la Spressa delle Giudicarie tagliata a tocchetti e continuare la cottura mescolando bene per altri 10 minuti. Togliere dal fuoco e scucchiaiare tutto il contenuto sul piatto di portata. Cospargere poi di Spressa stagionata grattugiata ed infine versare del burro fuso con la cipolla precedente rosolata. Servire la polenta calda.
Storia: Il formaggio Spressa utilizzato per questa ricetta è giustamente considerato uno dei più antichi formaggi “magri” dell'arco alpino e raccoglie la tradizione della lavorazione del latte fatta in casa o nei caseifici turnarî. Un tempo infatti i contadini scremavano molto il latte per ottenere il maggior quantitativo possibile di burro, allora ben remunerato. E il formaggio che se ne ricavava era utilizzato soprattutto per l’autoconsumo.
Note: Il termine “macafana” significa letteralmente “scaccia fame” e fa riferimento alla ricchezza - a dire il vero abbastanza relativa - di questo piatto tradizionale.