PRIMA PAGINA
faq
Mappa del sito
Temi caldi
Temi caldi
Notizie
Attualitą
Politica
Economia
In Europa
Nel Mondo
Contrappunti
Intorno a noi
Cittą e Quartieri
La Regione
Religione
Notizie e commenti
Cattolici e politica
Documenti ecclesiali
Link utili
Cultura
Libri
Cinema
Musica
Fumetti e Cartoni
Teatro
Arte ed eventi
Storia
Scienze e natura
Rubriche
Focus TV
Sport
Mangiar bene
Salute
Amore e Psiche
Soldi
Diritti
Viaggi e motori
Tecnologia
Buonumore
Login Utente
Username

Password

Ricordami
Dimenticata la password?
Indicizzazione
Convenzioni


Teatro - Recensioni e Profili
"Odysseus" Stampa E-mail
La dance opera che ripropone in chiave moderna l'epopea omerica
      Scritto da Elena Gialloreti
08/03/06

odysseus.jpg Odysseus -  
"Dance opera" in due tempi di Renato Greco

Pensavate che la danza, la poesia, il musical, fossero forme di espressione artistica un po’ noiose? Dopo aver visto questo spettacolo... cambierete idea!

Odysseus è una dance opera in due atti, scritta e diretta da Renato Greco, che narra le gesta del mitico eroe greco Ulisse.

La genialità del regista consiste nel creare un nuovo tipo di linguaggio teatrale, cercando di fondere insieme canto, musica, danza e poesia.

Qual è il risultato di tutto questo? Secondo il nostro modesto parere è una rappresentazione… stupefacente! Scenografie semplici, ma efficaci; un adattamento poetico e narrativo di alto livello culturale, veramente toccante; musiche che avvolgono magicamente l’atmosfera; costumi e coreografie al tempo stesso moderni e capaci di evocare il mito; interpreti di alto spessore artistico (tra gli altri: Ennio Coltorti come narratore; Franco Favaro come Ulisse e Vincenza Brini come Nausicaa nei balletti; Serenella Alfano come Anticlea nei cantati).

Le scene di quest’opera ripercorrono i principali episodi del poema omerico, del tormentato viaggio di Ulisse verso la casa e la famiglia che lo attendono; ben sedici scene diverse, tra cui: l’approdo all’isola dei Ciclopi e l’agguato al gigante Polifemo; l’incontro con la perfida maga Circe, che cerca di ammaliarlo e di tenerlo prigioniero per diversi anni; la toccante discesa nell’Ade, dove incontra Achille e, con gran sorpresa e dolore, sua madre Anticlea; l’incontro - particolarmente suggestivo anche grazie a costumi e danza - con le sirene.

A nostro parere, la parte più bella dell’opera è il ritorno di Ulisse ad Itaca, quando riabbraccia dopo ben venti anni (dieci di guerra, dieci di viaggio di ritorno) la moglie Penelope e il figlio Telemaco. Qui trionfa il tema della famiglia e dell’amore, forze che resistono ad ogni avversità e consentono di superare ogni ostacolo.

Una rappresentazione davvero moderna e coinvolgente, per un’opera dal significato immortale. Assolutamente da non perdere.



Giudizio Utente: / 5

ScarsoOttimo 




Ricerca Avanzata
Aggiungi questo sito ai tuoi preferitiPreferiti
Imposta questa pagina come la tua home pageHomepage
Agorą
Lettere e Forum
Segnalazioni
Associazionismo
Comunicati
Formazione
Dagli Atenei
Orientamento
Lavoro
Concorsi
Orientamento
Impresa oggi
Link utili
Informazione
Associazionismo
Tempo libero
Utilitą varie
Link consigliati
Zenit.org
La nuova Bussola
   Quotidiana
Storia libera
Scienza e fede
Il Timone
Google
Bing
YouTube
meteo
mappe e itinerari
Google Maps e
  Street View
TuttoCittà Street
  View



Questo sito utilizza Mambo, un software libero rilasciato su licenza Gnu/Gpl.
© Miro International Pty Ltd 2000 - 2005