Un cattolico militante in politica deve avere il coraggio di dichiarare apertamente e pubblicamente ed esprimere le proprie idee, il proprio pensiero, e quanto il suo cuore gli suggerisce. Non può essere succube e vincolato da ideologie politiche contrarie alla sua coscienza e alla sua personalità di uomo libero.
Il primo plauso è indirizzato al cattolico senatore a vita Emilio Colombo che ha pubblicamente dichiarato che non voterà questa legge. Vogliamo sperare che altri senatori cattolici di questo stampo - che non sono molti – ne seguano l’esempio, scrutino nell'interno del loro cuore e odano la voce che gli sussurra: "rifletti, fratello; guarda il mondo in che direzione va; pensa ai tuoi figli e al mondo delle nuove generazioni; difendi la tua famiglia che ha un ruolo universale in questa Italia”.
Non può esserci dichiarazione più oscena di quella di un leader che ha confermato: "questo provvedimento è un compromesso politico per tenere unita la maggioranza". Che cosa ti importa della maggioranza, sei un uomo libero e in gamba, dimostra il tuo coraggio, non ambire ad altro, resta a fare il deputato con questo spirito! Se non hai questo coraggio, allora, non fare il leader.
La dichiarazione del ministro Mastella - "non voterò questo provvedimento, ma sarò fedele al governo Prodi” – è ambigua. Cosa significano queste parole? O sì o no! Caro ministro, sii più chiaro con il popolo. Tu sei il guardasigilli che firma il provvedimento perché possa andare in parlamento, il minimo che puoi fare è NON FIRMARLO, così non potrà essere discusso; se invece sarà firmato sarà discusso in aula. Quale sarà, allora, il comportamento dell'Udeur? I cittadini elettori vogliono una dichiarazione ufficiale. Non un "ni".
La poltrona del potere è forse più forte delle idee, del coraggio delle azioni. Ma c'è un Potere più forte al quale nessuno, un giorno, si potrà contrapporre.
Questo assurdo, irresponsabile provvedimento è una follia umana e politica. Domani, potrà essere proposta l'adozione di bimbi da parte di gay e lesbiche. I bimbi si troveranno ad avere due padri senza una madre, o due madri senza un padre. Che ne sarà di questi bimbi, cari amici politici cattolici?
Nel mondo politico dei cattolici non si riconosce più la verità iscritta nella natura umana. No. Voi non sapete quello che fate. Ma così disse pure Cristo "Padre, perdona loro che non sanno quello che fanno".
Don Sturzo e de Gasperi avevano a suo tempo parlato della falsa democrazia dei marxisti, che avrebbe rivelato il suo volto appena assunto il potere. La tattica degli anticristiani è nota: dopo aver soffiato a pieni polmoni contro i valori del popolo, si presentano poi in mentite vesti di agnelli e di pacificatori. “Se mai l'alito del marxismo raffreddasse questa nostra Italia così pittoresca di monumenti, di fede, così palpitante dì una storia in cui si mescolano cielo e terra, il popolo italiano non capirebbe più la sua tradizione e la sua storia e accuserebbe la nostra debolezza come un TRADIMENTO” (A. De Gasperi, "Linee programmatiche della D.C.", Discorso pronunciato al I Congresso Nazionale D.C., Roma, 24-28 aprile 1946).
Molti politici cattolici non conoscono affatto la storia di questi due statisti. Forse quelle parole di ieri erano per i politici cattolici oggi al governo, ai quali ci permettiamo di aggiungere che potranno essere schiacciati da questa insensata politica, e non ci potrà essere più ritorno, perchè gli elettori cattolici ricorderanno questo tempo fino alle prossime consultazioni elettorali.
Queste sono le riflessioni di un uomo arrivato alla soglia dei 70 anni. So bene che non troveranno orecchie in chi non vuole sentire, ma qualcuno, forse.......
Umberto Borzi
- ex salesiano Don Bosco
- ex presidente Libertas
- ex segretario regionale EE.LL. Lazio Cisl
- portavoce Circolo della Margherita "Amici del mare" (che da oggi non ha motivo più di esistere)
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