(…) Una persona su tre che richiede un naso nuovo al chirurgo plastico lo fa spinto da un disturbo mentale, il “disordine dismorfico” del corpo.
Questa sindrome porta la persona a preoccuparsi eccessivamente del proprio aspetto fisico, ingigantendo e spesso vedendo i propri difetti più gravi di quelli che realmente sono.
Sulla rivista Plastic and Reconstructive Surgery appare la conferma scientifica del fatto che questo problema è molto diffuso fra gli amanti del bisturi, a firma di esperti dell'ospedale universitario di Lovanio, in Belgio.
I risultati si basano su un'indagine che ha coinvolto 266 pazienti che si sono rivolti a diversi chirurghi plastici belgi per un periodo di 16 mesi: ai volontari, dopo la chiacchierata con il chirurgo è stato somministrato un questionario per valutare i sintomi di disordine dismorfico del corpo.
Ebbene, tra coloro che chiedono il ritocco per motivi di salute - ad esempio per correggere un problema di respirazione - solo il 2% dei pazienti mostra sintomi della malattia. Invece, tra i pazienti in cerca dell'operazione solo per motivi estetici, la percentuale schizza al 43%. Nel complesso, il 33% dei pazienti coinvolti nello studio è risultato affetto dal disturbo. (...) (Fonte: AdnkronosSalute)
pubblicato su www.corriere.it