J. Palmiotti, J. Gray, T. DeZuniga, L. Ross
Jonah Hex. Il volto della violenza - vol.1
ed. it. Planeta deAgostini
144 pag. A colori. euro 12,95
Jonah Hex è un personaggio storico della casa editrice americana Dc Comics: il suo esordio risale addirittura al 1972.
Su di lui è stato realizzato anche un film con Josh Brolin, Megan Fox e John Malkovich, appena uscito negli USA.
La serie è ambientata nel Far West, e il protagonista – Jonah - è un cacciatore di taglie infallibile e spietato.
Il segno distintivo che rende Jonah Hex riconoscibile è il suo volto orribilmente sfigurato. Il motivo del volto sfigurato è narrato negli albi “storici”, dove abbiamo modo di conoscere un giovane Jonah, venduto dal padre agli Apache come schiavo. Dopo avere salvato il capo tribù da morte certa, Jonah venne considerato come un membro degli Apache. Il figlio del capo villaggio, invidioso di Jonah, lo tradì, il che portò i due a scontrarsi in un duello con i tomahawk. Sfortunatamente per Jonah, il suo rivale aveva manomesso anche l'ascia rituale, che si ruppe durante il combattimento. Per non morire e sconfiggere il suo avversario, Jonah fu costretto ad estrarre il pugnale. Anche se la sua vita era salva, il suo onore no (lo scontro secondo la tradizione indiana andava fatto solo con il tomahawk): il prezzo da pagare fu il marchio del demone, ovvero la cicatrice che sfigura il volto del protagonista.
Il volume recensito contiene i primi sei numeri dell'ultima serie USA, scritti dal duo J. Palmiotti e J. Gray, e illustrati dai bravi T. DeZuniga e L. Ross.
La caratteristica principale del volume è data dalla precisa scelta dei due autori di scrivere storie senza una continuity (ovvero non sono collegate tra di loro come in quasi tutte le serie USA).
Questo rende la lettura molto piacevole, e ci permette di vedere il protagonista alle prese con avventure molto diverse tra di loro (in una, per esempio, è alla ricerca di un bambino rapito, che viene costretto dai suoi rapitori a combattere contro cani da combattimento).
Essendo la storia un Western, le situazioni presenti nel volume possono essere talvolta violente.
Dal punto di vista della cura editoriale, abbiamo un volume cartonato, ma con un formato leggermente più piccolo di quello del fumetto tradizionale americano.
Quello che rovina la lettura dell’edizione italiana, purtroppo, è lo scarso impegno profuso nel lettering (ovvero la scrittura all'interno dei ballons - le "nuvolette" - e delle didascalie), che presenta non pochi errori. E, cosa ancor più grave, nel corso del volume ci sono frasi invertite; quindi potrebbe capitarvi, per esempio, di leggere J. Hex che si rivolge da solo una domanda!
Dunque il volume è consigliato solo a chi riesce a sorvolare sulle fastidiose sviste editoriali, anche perché dal punto di vista della storia e dei disegni merita di essere letto. In particolar modo, adesso che è uscito negli USA il film dedicato al personaggio, e in attesa della sua distribuzione nelle sale italiane, questo volume e i successivi potrebbero essere una buona introduzione al cacciatore di taglie sfigurato, il temuto Jonah Hex.