Mia moglie ha un impiego partime: ha percepito un reddito 2009 intorno agli 8.650 euro annui, con ritenute irpef di 380 euro circa.
Siccome abbiamo il mutuo cointestato, entrambi scarichiamo al 50% il 19% dei 2000 euro previsti per legge; in più, mia moglie doveva scaricare anche spese mediche intorno ai 500 euro.
Avendo un basso reddito, però, ha una bassa ritenuta irpef, così che non può scaricare tutti i 550 euro circa previsti per il 2010.
Posso scaricare io da solo gli interessi del mutuo, visto che ho un irpef elevata?
Vi ringrazio anticipatamente
Francesco De Rosa
Risponde il dott. Mauro Ciccolini
(Dipartimento di Diritto Tributario presso l'Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma)
Gentile Francesco,
purtroppo la risposta alla Sua domanda è negativa.
Non è possibile trasferire il beneficio fiscale relativo al mutuo in capo all'altro coniuge cointestatario dello stesso con il reddito più alto (in questo caso Lei) ancorché il reddito dell'altro coniuge (nel caso di specie Sua moglie) non consenta di sfruttare appieno l'agevolazione tributaria prevista.
Tale possibilità, un tempo effettivamente consentita, ora è prevista solo nel caso in cui uno dei coniugi (in questo caso Sua moglie) sia a carico dell'altro. Poiché Sua moglie non è a Suo carico, ma è comunque titolare di redditi (anche se non elevati), tale trasferimento del beneficio in capo a Lei è escluso.
La quota del beneficio di cui Sua moglie non riesce a godere andrà, dunque, perduta.
Cordiali saluti.
Nota legale:
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