Gentile Direttore,
il tema sollevato da Luigi Milanesi è pertinente nell'attuale composizione dello panorama politico italiano.
Non ci si può limitare a catturare il voto dei cattolici per soli fini di quantità elettorale, ricorrendo a toni compiacenti.
Il ruolo avuto dai cattolici nella storia politica italiana è stato determinante per la costruzione economica e sociale dell'Italia. Si pensi agli incontri di Camaldoli degli anni Quaranta.
Oggi in verità, anche se svincolati da una matrice di appartenenza politica comune, i cattolici in politica devono continuare ad orientare le scelte secondo l'ispirazione cristiana dovunque essi si trovino collocati, attenti a non mercanteggiare i loro voti, ma cercando di sensibilizzare tutti al rispetto della dignità umana.
Se questo è chiaro, è allora opportuno parlare di politici cattolici e non cattolici in politica.
Rino Marino